Mon Territoire De Chien

Accordi facili della chitarra per "Mon Territoire De Chien" Michel Jonasz

N/A
Chitarra
Accordatura

E A D G B E

Capotasto

Senza capotasto

Capotasto

Trasponi

0

Capotasto

  • D

  • A

  • E

  • Am

  • Em

  • G

  • F

  • Dm

  • Bm

    2

  • F#m

    2

  • F#

    2

  • A#dim

  • Ab

    4

  • C#

    4

  • C

  • Bbdim

  • G#

    4

  • D

  • A

  • E

  • Am

  • Em

  • G

  • F

  • Dm

  • Bm

    2

  • F#m

    2

  • F#

    2

  • A#dim

  • Ab

    4

  • C#

    4

  • C

  • Bbdim

  • G#

    4
    • Verse 1
    Tu longes 
    la 
    rivière 

    la 
    Marinière 

    Jusqu'au 
    pont 
    de 
    ba

    teaux. 

    Tu 
    coupes 
    à 
    travers 
    bois, 

    plein 
    de 
    renards, 

    De 
    hêtres 
    et 
    de 
    bou
    leaux. 

    Tu 
    longes 
    la 
    grand'route, 

    au 
    crois'ment, 

    Devant 
    la 
    croix 
    en 
    pierre, 

    Tu 
    marches 
    dix bonnes 
    minutes 

    Le 
    long 
    d'la 
    voie 
    où 
    pas

    se 
    le 
    chemin 
    d'fer. 

    Au 
    bas 
    de 
    la 
    colline, 
    là, 
    tu 
    verras. 

    Y 
    a 
    l'exploitation. 

    C'est 
    la 
    même 
    famille 
    qui 
    y 
    habite 

    Depuis 
    quat' 
    gé
    nérations. 


    Verse 2
    Des 
    ch'vaux, 
    des 
    pou
    les, 

    des 
    canard
    s, 
    des 
    moutons. 

    C'est 
    moi 
    qu'en 
    suis 
    l'gardien. 

    Un 
    bol 
    de 
    soupe 
    et 

    je 
    surveille 
    très 
    bien 

    Mon 
    territoire 
    de 
    chien. 

    Interlude 1

    Y a 
    deux 
    ans, 
    Verse 3

    je 
    suis 
    né 
    d'une 
    bel
    le 
    portée 

    De 
    bons 
    bouviers 
    des 
    Flandres. 

    Mes 
    deux 
    frères, 
    mes 
    trois 
    sœurs, 

    c'est 
    la 
    patronne 

    Qui 
    a 
    voulu 
    les 
    vendre. 

    Le 
    dimanche, 
    au 
    café, 

    j'suis 
    sous 
    la 
    table. 

    Mon 
    maître 
    joue 
    aux 
    cartes. 

    Y 
    a 
    la chienne 
    du 
    fac
    teur. 

    Quand 
    j'la 
    fréquente, 

    D'un 
    coup 
    d'pied, 
    on 
    m'écarte. 

    Tiens, 
    ce 
    soir 
    le 
    patron 

    fait 
    ses 
    cartouches. 

    Il 
    as
    tique 
    son 
    fusil. 

    Demain 
    on 
    va 
    chasser, 

    c'est 
    la 
    patronne 

    Qui 
    va 
    devoir 
    tout 
    garder. 

    Verse 4

    Les 
    ch'vaux, 
    les 
    poules 
    les 
    canard
    s, 

    les 
    moutons, 

    Elle 
    les 
    garde 
    bien. 

    Un 
    bol 
    de 
    soupe 
    et 
    je 
    se
    rai 
    demain 

    Sur 
    mon 
    territoire 
    de 
    chien. 

    Oui, 
    mais 
    après-de
    main 
    ? 

    En 
    parallè
    le 
    : 

    Wouf, 
    wouf 
    ! 

    Des 
    ch'vaux, 
    des 
    poules 
    des 
    canards, 

    des 
    mou
    tons, 

    C'est 
    moi 
    qu'en 

    s'rai 
    l'gardien. 

    Un 
    bol 
    de 
    sou
    pe 
    et 
    je 

    sur
    veille 
    très 
    bien 

    Mon 
    territoire 
    de 
    chien. 

    Outro 1

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